Caso di successo
Food&Beverage
Autore
Paolo Liccardo
Tag
Condividi
Ogni giorno mentre vai ad aprire il tuo ristorante ti chiedi: "come andrà oggi?"
Ovviamente la risposta dipende dal giorno della settimana in cui ti trovi, dal meteo, soprattutto, se è una bella giornata sei più ottimista.
Il risultato lo saprai solo a fine giornata, lo constati e basta. In realtà ti sarai risposto: “andrà come andrà“.
Ma sei proprio sicuro di non poter fare di più per migliorare quel risultato?
Ti sei chiesto com’è andata la stessa giornata della settimana scorsa? E quella del mese scorso? O di un anno fa?
Ma sopratutto, ti sei chiesto perché è andata come è andata?
I tuoi risultati di oggi, o di questa settimana, sono stati migliori o peggiori della precedente? O di quella del mese o dell’anno scorso?
E soprattutto perché sono stati migliori? O perché sono stati peggiori?
Il vero guadagno che dovreste portare a casa
Lord kelvin, un famoso matematico, ha detto: “se non si può misurare qualcosa, non si può migliorarla”.
Probabilmente annoti diligentemente tutti i giorni il numero dei coperti venduti, magari l’importo incassato, in concreto ti limiti a constatare che il giro è quello.
“Ma ti domandi il perché? Perché, a parte il meteo, la partita, le elezioni, le ricorrenze, i ponti delle feste, il giro è quello?“
Credo che pochissimi ristoratori lo fanno. Ancora meno trovano una risposta. Quelli che ci riescono, sono quelli che hanno maggiore successo.
La risposta a queste domande, ovviamente, non è semplice da trovare. Non esiste una sola risposta, ma ciò non deve indurti a pensare che non ci sia.
Metti meglio a confronto tra loro i risultati ottenuti in periodi simili, la differenza della tua offerta.
Ma soprattutto domandati qual è il profilo dei tuoi clienti.
A chi piace la tua cucina, il tuo stile.
I tuoi clienti perché vengono al tuo locale?
Perché ritornano, perché non ritornano?
Sono sicuro che ti sei posto mille volte queste domande, ma non hai ancora trovato risposta. Il motivo di questa difficoltà è evidente. E allora la tua pagella resta l’incasso.
Un dato freddo apparentemente obiettivo di come è andata la giornata, ma che non ti permette di migliorare i risultati futuri. Il guadagno che dovreste portare a casa, oltre l’incasso, è quello di conoscere meglio i clienti che hai servito, capire cosa li ha portati da te, quali sono le loro preferenze.
Questo ti permetterà di analizzare meglio l’andamento del tuo locale.
Bisognerebbe presentarsi ai clienti senza distacco ma senza essere invadente, illustrare il cavallo di battaglia, il piatto che più ti rappresenta, narrare la storia di qualche prodotto da te amato e proposto.
Oggi siamo nell’era social e cosa c’è di più socievole di scambiare due chiacchiere al tavolo con i tuoi clienti?
Fate sentire i vostri clienti come amici graditi che avete ricevuto a casa vostra e si innamoreranno di voi. Prendi nota dei tuoi clienti, falli diventare tuoi amici, loro sono la tua più grande ricchezza.
